lunedì 16 aprile 2012

Toponomastico.

Ieri, oggi e domani è sempre l'onomastico del topo. Non che ci sia qualche santo in particolare con questo nome bizzarro. Piuttosto, si tratta di una continua celebrazione del topo di fogna, laddove il topo è l'uomo e la fogna la città in cui vive. Mettete da parte, dunque, le classiche definizioni che i vocabolari danno di questa parola e leggete fra le lettere il vero significato del termine. Dopo di che, scendete per strada e andate a festeggiare il primo topo che incontrate.

Il topo che fa l'onomastico può avere le sembianze di un piccolo topolino di campagna, che si infila nella casa altrui e rosicchia il formaggio messo sul tavolo a stagionare, laddove il topolino è il ladruncolo abituale, la casa è la macchina di qualcuno e il formaggio è la borsa lasciata tranquillamente nel portabagagli.

Oppure, il topo in questione è un topo grosso e brutto, praticamente un ratto, che trova un pezzo di cibo avariato nei pressi di un cassonetto della spazzatura e scaccia con arroganza tutti gli altri topi che si avvicinano al suo pasto, laddove il grosso topo è l'autista di un suv, il pezzo di cibo è un parcheggio in doppia fila, il cassonetto è un'area di sosta riservata agli invalidi e tutti gli altri topi sono gli automobilisti che non riescono a passare in quel'angusto spazio che c'è fra la doppia fila e il ciglio della strada.

Oppure ancora, potreste assistere ad una scena nella quale un topo di taglia media digrigna i denti nei confronti di un altro topo di eguale misura, perché quest'ultimo ha sfiorato inavvertitamente la coda del primo con la sua, e intanto, intorno a loro, si radunano altri topi per assistere alla scena, in attesa di mangiare i resti del litigante sconfitto, laddove il primo topo medio è un uomo medio che passeggia, il topo che l'ha urtato è un uomo in motorino e tutti gli altri topi sono i passanti tutt'altro che indaffarati, che giudicano e commentano l'accaduto, formando un drappello che occupa l'intera strada.

Proprio quella strada in cui si trovano il piccolo topolino, la casa col formaggio, il topo grosso e brutto, il pezzo di cibo accanto al cassonetto e i topi allontanati con rabbia dal ratto puzzolente. Su quella strada, infine, ci siete pure voi, per un motivo che avete già dimenticato, tanto è il disgusto per quella enorme fogna in cui avete messo piede.

Allora tornate subito a casa, con l'unico desiderio di chiamare la derattizzazione e farla finita con tutti quei topi, una volta per tutte.

Per festeggiare il toponomastico, d'altronde, c'è anche domani.

Nessun commento:

Posta un commento